giovedì 15 luglio 1993

Tema: Raccontate una giornata della vostra estate

Compiti per le vacanze. Tema: “Raccontate una giornata della vostra estate.”. Svolgimento. Al posto dell'inverno in estate fa molto caldo e poi le scuole sono chiuse perché‚ sennò la gente suda tutta e non riesce a fare niente. A me la scuola mi piace molto anche poiché voglio molto bene alla mia maestra che è molto buona e mi ha pure promosso l'anno scorso ma anche l'estate mi piace molto perché‚ così posso stare in piedi fino a tardi a vedere i cartoni animati e i telefilm che mi piacciono alla tele mentre il mio papà invece ascolta il suo disco degli Outskirts of Infinity.

Da quando è cominciata l'estate e i miei amici sono quasi tutti via il mio papà si alza ogni mattina e dice che lui è veramente molto molto intelligente perché ha deciso quest'anno di rimanere in città e non ha fatto come i papà degli altri amici miei che magari li hanno portati tutti al mare o in montagna o dalla nonna. Poi il mio papà esce a comprare il giornale e ci mette mezz'ora perché quello dell'edicola che non è molto intelligente è andato in vacanza anche lui e allora è chiuso e il mio papà deve andare a tre edicole dopo per trovare il giornale. Quando poi torna a casa è tutto sudato e tinto d'inchiostro e il giornale è tutto bagnato. Allora la mia mamma ci ha detto al mio papà di fare attenzione a non mettere il giornale sotto il braccio sudato perché quelle macchie non vanno più via. E poi il giornale è anche un po' strappato ma il mio papà riesce a leggerlo lo stesso dicendo che lui è veramente molto molto intelligente.
A un certo punto però il mio papà continua a sudare e allora anche se stiamo chiusi in casa con la luce perché sennò entra tutto il sole lui non ce la fa più e allora se ne va in bagno e si mette l'acqua fredda che tanto lui dice che a Rimini è quasi la stessa cosa solo che nella vasca da bagno non ci stanno le alghe. E poi rimane per molto nella vasca a leggere tutto arrabbiato il giornale perché in genere il mio papà si arrabbia sempre quando legge il giornale. Pure qualche mese fa lui leggeva lo stesso i giornali ma si arrabbiava un po' meno anche perché lui faceva un po' di politica ma questa estate mentre lui sta in bagno dice che lui non sa più che accidenti fare perché oggi ci sono solo ladri o fascisti o imbecilli e allora lui li manda tutti a quel paese.
Da quando fa molto caldo lui fa così quasi tutte le mattine ma poi però esce perché è quasi l'ora di pranzo e tanto noi mangiamo spesso insalata perché l'insalata è fresca e al mio papà adesso ci piace molto mentre prima fino a qualche mese fa non gli piaceva per niente mentre adesso dice che è un prodotto naturale e che non ci ha tutte quelle cose chimiche dentro che la fanno diventare una schifezza anche se a me mi piacciono lo stesso molto i gelati e tutte le merendine che lui non mi compra perché lui dice che fanno schifo mentre non è vero. Mentre noi mangiamo vediamo quasi sempre la tele e oggi c'era il telegiornale e parlavano di un sacco di gente che stava tutta in fila sull' autostrada come era capitato anche a noi l'anno scorso che ci avevamo macchine da tutte le parti e noi ci stavamo in mezzo e il mio papà dice che ancora se lo sogna di notte mentre quest'anno è stato intelligentissimo.
La mia mamma invece spesso non parla mai ma oggi ha detto che anche a costo di farci veramente la figura della scema forse quest'anno voleva andare un po' fuori per vedere qualcosa che magari non ha ancora visto. Allora il mio papà si è arrabbiato e ha detto che non capiamo niente nemmeno io anche se non avevo detto una parola e si è seduto in poltrona ad ascoltare quel disco degli Outskirts of Infinity che a lui ci piace moltissimo e allora ce lo fa sentire dieci volte al giorno. E poi il mio papà era uno che fino a qualche mese fa di dischi se ne comprava parecchi mentre ora dice che la musica è finita e morta e quindi non ne compra più uno e fa anche così una cosa molto intelligente.
Questo disco qua gliel'ha portato un amico di lui che ancora invece i dischi continua a comprarli. Per esempio l'altra sera è venuto e ci ha portato al mio papà questo disco dicendo che invece questo a lui gli darebbe piaciuto perché quello che ci suona è un tipo chiamato Bari Watts che è poi lo stesso che un tempo suonava la chitarra mentre suonava in un gruppo che era di Bevis Frond che era poi uno che faceva un sacco di psichedelia che al mio papà ci piaceva molto. Anche adesso che è tutto solo e si è fatto il gruppo suo continua a suonare le cose che al mio papà ci piacciono molto perché gli ricordano molto le cose antiche che ascoltava quando ancora era giovane mentre adesso ci ha addirittura quaranta anni. Anche l'amico del mio papà ce lo diceva che questi proprio sembrava di stare ad ascoltare gente come i Crim o Gimi Endrics e che facevano tutto un rock vecchio e pieno di blus con un sacco di chitarre e che al mio papà dice che gli piace parecchio.
E allora quando il mio papà si è sentito tutto arrabbiato e diceva che noi non capivamo proprio niente e allora si è messo a sentire il disco ed era così arrabbiato che non voleva manco vederci e allora ha girato la poltrona e si è messo a guardare il muro e allora la mamma gli ha chiesto se credeva poi di essere intelligente ma il mio papà non ha risposto. Allora la mia mamma ha cominciato a sparecchiare l'insalata che tanto a noi non ci piace e io mi sono messa in camera perché la nostra casa è così piccola che se il mio papà ascolta il disco allora io non posso guardare la televisione.
Allora la mia mamma poi ha fatto il caffè e ce l'ha portato al mio papà e si è seduta vicino a lui ad ascoltare la musica. Poi quando il disco è finito allora il mio papà le ha chiesto se si ricordava di quell'estate di tanto tempo fa quando tutti e due erano andati a Milano perché c'era il festival di Parco Lambro e allora mia mamma ha detto che se lo ricordava benissimo. Allora sono rimasti un poco zitti e dopo un po' il mio papà si è alzato ed è andato a cambiare il disco perché era finito a metà e ancora non ci abbiamo il compat che non finisce mai ma il mio papà dice che con il disco si sente molto meglio e che solo gli stupidi comprano il compat.
Poi si è rimesso a sedere ma aveva anche abbassato il volume così si riusciva a capire se uno parlava. E allora la mia mamma diceva che in fondo ci aveva nostalgia di quei tempi quando ancora c'era Andreotti e la Diccì le bombe il divorzio e i fascisti ma almeno si poteva fare un festival in santa pace e soprattutto non erano ancora vecchi. E allora il mio papà si è alzato in piedi e ha alzato ancora il giradischi e intanto diceva: “Oh Gesù”.
Io non ci capisco molto della musica che ascolta il mio papà perché la sente solo lui mentre alla televisione ce ne è sempre un'altra ma quella doveva essere molto bella e commovente perché anche alla mamma allora gli sono scese le lacrime e si è messa a piangere un po'. Del resto quell'amico del mio papà ce l'aveva detto al mio papà: “Guarda che è veramente bello sai”. E poi gli aveva detto che se anche non era musica molto originale e poi non era proprio come il primo che avevano fatto era comunque un disco che il mio papà doveva proprio sentire soprattutto se gli piacciono tutti quei gruppi vecchi lì. Il mio papà all'inizio non ci voleva credere ma poi quando ha capito che quell'amico il disco glielo regalava allora ha iniziato a sentirlo e non la smette più. Anche alla mia mamma piace la musica vecchia ma non credevo che questo disco le piacesse così tanto.
Poi finalmente il disco è finito tutto anche la facciata che sta sotto e allora il mio papà ha spento il giradischi e ha detto che questa è veramente una bella estate la migliore che ha passato in vita sua ma lo diceva per finta perché non ci credeva. Allora la mamma ha cominciato a ricordarsi di tutte le estati che hanno fatto insieme di quando sono andati in Sardegna con la tenda e si lavavano la faccia nel mare o quella volta che erano partiti ed erano andati a vedere il festival giez in Umbria e dormivano in sacco a pelo con un sacco di altra gente sotto le cattedrali e fumavano un sacco di sigarette oppure quando erano partiti con una scassata cinquecento ed erano andati in giro per vedere com'era fatta l'Europa e avrebbe continuato anche con quella volta che erano andati in Corsica o in Inghilterra ma il mio papà allora si è alzato ancora e ha detto che doveva proprio vedere la televisione e allora l'ha accesa e l'ha messa così forte che la sentivo benissimo anche se ero in camera mia.
Allora la mia mamma si è alzata anche lei ed è tornata con le tazze del caffè in cucina e le ha lavate e poi è ritornata dal mio papà e si è messa seduta vicino a lui guardando la televisione. E dopo un po' la mia mamma allora ha chiesto al mio papà: “Senti ma se l'hanno prossimo ti finisce la cassa integrazione o ti riassumono ce la facciamo una vacanza? Magari anche solo una settimana al mare..”
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